Italia 150/ Premiate le scuole vincitrici del concorso “Viva l’Italia”
PERUGIA - Sono state premiate stamani, a Palazzo Cesaroni, le cinque scuole secondarie di secondo grado dell'Umbria vincitrici del Concorso ''Viva l'Italia. L'Italia unita in Europa'', il cui bando chiedeva la produzione di uno spot audiovisivo sul tema indicato. Il premio consiste in un assegno da 3mila euro per ciascuna scuola.
Sono risultate vincitrici, a pari merito - riferisce una nota della Regione - le seguenti scuole umbre: Istituto di istruzione superiore ''Raffaele Casimiri'' di Gualdo Tadino, con il lavoro della classe V del Linguistico, intitolato ''Nuovo Risorgimento''; Istituto tecnico tecnologico statale ''Alessandro Volta'' di Perugia, con il lavoro della classe II AM intitolato ''Cuori pensanti''; Istituto di istruzione artistica e classica di Orvieto, con il lavoro delle classi III, IV e V, intitolato ''L'Italia e' viva''; Istituto tecnico industriale e per geometri ''Leonardo Da Vinci'' di Foligno, con il lavoro della classe V C, intitolato ''La staffetta''; Istituto di istruzione secondaria superiore di Spoleto, con il lavoro della classe IV B, dal titolo ''Se potessi avere''.
Per l'occasione, inserita a pieno titolo nelle celebrazioni per i 150 anni dell'Unita' d'Italia, e' stata proposta una sinergia fra le scuole superiori e le scuole musicali. Cosi' la giornata e' stata aperta da una esibizione vocale delle studentesse Eleonora Cestoni, Costanza Bianchi e Martina Rosi Cappellani, accompagnate dal maestro Michele Rosati della scuola di musica ''Il Pentagramma'' di Perugia e dalla clarinettista Elisa Carigi, che hanno proposto ''Se potessi avere mille lire al mese'', mentre la professoressa Fabiana Cruciani ha interpretato un vocalizzo sull'Inno di Mameli.
In chiusura, dopo la proiezione dei videomessaggi e la premiazione, i maestri Umberto Ugoberti (fisarmonica) e Alessandro Zucchetti (chitarra e voce) hanno eseguito un breve concerto sul tema ''L'eredita' della canzone popolare italiana'', comprendente ''Addio mia bella addio'' di Carlo Alberto Bosi, ''La bella Gigogin'' di Paolo Giorza, ''La liberta''' di Giorgio Gaber e ''Il canto degli italiani'' di Goffredo Mameli.
Per il Consiglio regionale ha presieduto la cerimonia il vicepresidente Andrea Lignani Marchesani, il quale ha detto ai presenti che ''per superare il difficile momento che stiamo attraversando e' piu' che mai importante riscoprire il valore dell'appartenenza comunitaria. Il Risorgimento l'hanno fatto principalmente i giovani come voi, a partire da Goffredo Mameli. A nome del Consiglio regionale dell'Umbria e' per me motivo di orgoglio - ha concluso - ringraziarvi per la sensibilita' dimostrata attraverso i vostri lavori''.
Per l'Ufficio scolastico regionale Ada Girolamini ha ricordato la costante collaborazione con il Consiglio regionale, che ''rappresenta una sinergia importantissima che portera' anche nel futuro a sviluppare nuovi progetti. La Scuola, da queste alte collaborazioni, coglie linfa per le sue molteplici attivita', grazie alle quali - ha detto - puo' dare sempre maggiori e importanti risposte alla societa'. Oggi, la conoscenza e la cultura sono fattori indispensabili per ogni tipo di attivita' lavorativa e sociale. Nelle attivita' risorgimentali le donne hanno sempre avuto ruoli primari e da protagoniste''.

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