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NORCIA - Molte autorita', non solo regionali, hanno reso omaggio oggi alla figura di San Benedetto, il Santo Patrono d'Europa che ha avuto i natali a Norcia e di cui oggi ricorre la solenne festivita'. Molte le autorita' intervenute anche ieri sera per l'accoglienza della Fiaccola Benedettina, per la prima volta scortata, oltre che dai tedofori, dai tamburini e dai balestrieri della Compagnia Balestrieri di Norcia. A fare gli onori di casa e' stato il Commissario Straordinario del Comune di Norcia, Giancarlo de Filippis, che ieri sera ha accolto, tra gli altri, il prefetto di Perugia, Enrico Laudanna, in rappresentanza del Governo, e gli ambasciatori della Repubblica Slovena Andrej Capuder e della Repubblica Slovacca presso lo Stato italiano Stanislav Vallo. Oggi erano invece presenti - e' detto in una nota del Comune - la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, l'arcivescovo di Perugia, monsignor Giuseppe Chiaretti, l'archimandrita dell'abbazia di Santa Maria in Grottaferrata Emiliano Fabbricatore (che lo scorso lunedi' aveva acceso la Fiaccola Benedettina), oltre a numerosi sindaci e rappresentanti dei Comuni dell'Umbria, del Lazio e delle Marche ed autorita' civili, religiose e militari. ''La Regione Umbria non poteva non essere qui oggi a celebrare uno dei nostri piu' grandi Santi'', ha detto la presidente Lorenzetti. ''Ci considerano una regione contraddistinta da un grande senso di comunita' e di appartenenza, soprattutto oggi in cui il rischio dell'incertezza ci attanaglia. Siamo da sempre un popolo capace di ascoltare il respiro profondo della nostra terra, di comprendere lo spessore e il peso dei nostri valori spirituali e religiosi. E per noi tutti, anche per noi istituzioni - ha aggiunto - e' una grande responsabilita', sia da un punto di vista religioso che civile, difendere e far valere il grande patrimonio spirituale che grandi Santi come Benedetto e Francesco ci hanno lasciato in eredita'''. Un concetto, questo, che e' stato piu' volte ribadito sia da monsignor Chiaretti che dall'arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Riccardo Fontana. Condividi