LA CECCHINI SOLLECITA LA CAMERA DI COMMERCIO: ORA PENSI ANCHE ALLA E78

CITTA’ DI CASTELLO - “In seguito all’ufficializzazione del consistente intervento posto in essere dalla Camera di Commercio in favore di alcune infrastrutture regionali, tra cui in primo luogo il Quadrilatero e l’Aeroporto di Sant’Egidio, ho scritto al presidente Alviero Moretti per sollecitare analogo trattamento in favore della E78”. Ad affermarlo è Fernanda Cecchini, sindaco di Città di Castello, la quale sottolinea, nella sua lettera a Moretti, un “sincero apprezzamento per il ruolo di stimolo e la fattiva collaborazione che il sistema delle imprese e la Camera di Commercio in prima persona hanno svolto e stanno svolgendo, anche con interventi concreti, per sostenere lo sviluppo e l’adeguamento della rete infrastrutturale necessari per far uscire l’Umbria da un isolamento penalizzante per le prospettive dell’economia e degli scambi commerciali del territorio”. “La strategia individuata e posta in essere (di rendere le imprese solidalmente compartecipi di tale obiettivo anche attraverso una diretta contribuzione economica) appare - secondo il sindaco di Città di Castello - di notevole interesse ed indicativa della volontà, ben presente nelle istituzioni e negli imprenditori umbri, di conquistare nuove opportunità per il futuro”. “Immagino che delle settantamila imprese della Provincia che hanno aderito ed aderiranno all’appello della Camera di Commercio una quota non secondaria - afferma la Cecchini - sia rappresentata da imprese di Città di Castello e l’alta Valle del Tevere che sono senza dubbio interessate alla realizzazione del Quadrilatero e dell’Aeroporto ma sono altrettanto sensibili ai destini della E78, che è considerata una delle principali priorità per lo sviluppo delle relazioni commerciali e turistiche dell’intera regione”. “Sono quindi certa che, con la definizione del tracciato di attraversamento del tratto umbro, che attesa a giorni, la Camera di Commercio, anche per conto delle imprese del comprensorio, avrà modo di assicurare, con un intervento analogo a quello posto in essere per altre infrastrutture, un sostegno concreto e decisivo per la celere redazione dei progetti necessari all’avvio dei lavori della E78 che il governo sarà chiamato a finanziare”.