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PISA - Il presidente del Pisa Leonardo Covarelli, tramite una lettera alla citta', rinvia ancora di qualche giorno la data per la cessione della societa'. E di conseguenza il suo acquisto del Perugia, per il quale e' gia' tutto pronto: manca soltanto la sua firma. ''Aspettero' fino a lunedi' e poi vedremo cosa fare - annuncia nella lettera Covarelli - La realta' pero' e' che nessuno, soprattutto a Pisa, vuole prendersi la responsabilita' di gestire la squadra nerazzurra. Si dice poi che il passaggio della proprieta' sia complicato. Falso anche questo. Sarebbe tutto semplicissimo, soltanto se ci fosse la volonta' di farlo. Io al momento sto tenendo ferme alcune offerte concrete arrivate da altre citta' perche' voglio assolutamente passare la mano a qualcuno radicato nella citta' di Pisa. Pero' non ho avuto alcun riscontro e, anzi, sono stato sommerso da una marea di chiacchere senza senso''. In corsa per l'acquisto della societa' c'e' il proprietario del terzo impero alberghiero italiano (l'Abitalia), il trapanese Andrea Bulgarella, che da oltre dieci anni ha sede a Pisa. E che dopo aver acquistato e poi rivenduto il 51% della societa' la scorsa stagione, adesso potrebbe acquisire tutte le quote azionarie oppure acquistare la societa' insieme ad altri soggetti pisani. L'altro interessato all'acquisto del Pisa e' il 35enne imprenditore della ristorazione e del settore alimentare Luca Pomponi, che insieme al fratello Mauro in passato aveva gia' provato ad acquistare l'Ancona e la Civitavecchiese. Pomponi offrirebbe 2 milioni di euro piu' la copertura del deficit (stimato intorno ai 4 milioni). Condividi