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ORVIETO - ''Amo la Campania, ma dico che possiamo davvero aiutarli solo dicendo loro che devono fare le discariche e gli impianti di smaltimento'': il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, ha motivato cosi' il suo no a ogni ipotesi di conferimento dei rifiuti presso l'impianto industriale delle Crete. ''Per aiutare davvero la Campania - ha affermato - bisogna dire no al traffico di rifiuti per l'Italia''. ''Deve essere chiaro - ha detto il sindaco secondo quanto si legge in una nota del Comune - che Orvieto non e' assolutamente disponibile ad accettare questi rifiuti. Sosteniamo con forza il lavoro della presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti e dell'assessore, Lamberto Bottini, per evitare che in Umbria arrivino rifiuti da Napoli. La nostra sensibilita' la sensibilita' politica verso questa situazione non e' mai venuta meno per la verita', la prima volta venne impostata come solidarieta' e l'Umbria e Orvieto non si tirarono indietro. Siamo poi dovuti ricorrere al giudice per ottenere due milioni di euro che il Commissariato per l'emergenza rifiuti in Campania ancora ci deve per quella vecchia. Ma il punto non e' questo. Io non ce l'ho con quelle popolazioni ed amo la Campania, ma dico che possiamo davvero aiutarli solo dicendo loro che devono fare le discariche e gli impianti di smaltimento''. ''Molti anni fa - ha sostenuto ancora il sindaco -, la nostra citta' imbocco' una strada importante nella direzione della gestione e smaltimento dei rifiuti e su quella strada importante stiamo proseguendo. Sta procedendo il programma approvato in Consiglio comunale nella direzione della gestione del sistema rifiuti in un'ottica di valorizzazione energetica, di sperimentazione del fotovoltaico e di confronto su come affrontare in futuro l'utilizzo delle fonti alternative. In autunno partira' la raccolta differenziata. A fronte del lievitare dei costi del petrolio e dei carburanti, e' evidente che anche le singole realta' devono ragionare di fonti energetiche alternative. Vogliamo dare una prospettiva certa rispetto al nostro programma di sviluppo delle risorse energetiche alternative. I nostri interessi sono di tutela ambientale''. ''Noi non vogliamo ripercorrere le esperienze del passato - ha concluso Mocio - siccome Orvieto continua ad essere uno degli impianti piu' moderni e piu' sicuri a livello nazionale, ed avendo ancora capacita' di contenere rifiuti, chiaramente e' evidente che nell'emergenza in atto si vada alla ricerca di siti italiani che possano contenere rifiuti. Percio', sin da subito, noi diciamo un deciso no. Senza se e senza ma''. Condividi