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PERUGIA - Rabbia e sgomento per la decisione della Umbria Olii di chiedere un risarcimento di oltre 35 milioni di euro ai familiari delle quattro vittime dell'incidente sul lavoro avvenuto a Campello sul Clitunno e' stata espressa dal segretario generale della Flai-Cgil, Franco Chiriaco. In una nota parla di ''insulto alla dignita' umana di quei quattro operai''. ''Rappresenta - ha sostenuto Chiriaco - un vero e proprio accanimento nei confronti di persone che hanno perso i propri cari mentre stavano lavorando. L'iniziativa dell'amministratore delegato della Umbria Olii, a nostro giudizio, altro non e' che l'espressione diretta e piu' bieca del modo di fare impresa nel nostro Paese, basato su un capitalismo aggressivoche fa del profitto fine a se stesso l'unica sua essenza, anteponendolo perfino al dolore delle famiglie dei caduti sul lavoro''. Il segretario della Flai-Cgil ha quindi chiesto ''alle istituzioni nazionali e all'opinione pubblica tutta di sdegnarsi energicamente contro questi individui che fanno di una strage sul lavoro solo ed esclusivamente una questione di soldi''. Condividi