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di Gaetano Veninata PERUGIA – Il grande cinema torna in Umbria. Saranno Barbara Rizzi e Antonio Nimis a introdurre, attraverso le note del loro pianoforte, la XII edizione dell’Umbria Film Festival, in programma a Montone dall’8 al 13 luglio. Un’edizione, quella del 2008, che vedrà iniziali protagonisti il cinema e la musica della Parigi degli anni ’20: il pubblico umbro avrà infatti il privilegio di assistere, sabato 5 luglio al Teatro dei Riuniti di Umbertide e dopo la prima mondiale, all’esecuzione della partitura originale di “Cinéma”, scritta da Erik Satie per il capolavoro di René Clair “Entr’acte” (1924). Un antipasto prima del festival. Un festival dedicato, come sempre, all’ “altro” cinema europeo: ospite d’onore sarà Peter Lord, il visionario disegnatore di “Wallace e Gromit” e di altri film d’animazione di grande successo come “Giù dal tubo”. Saranno proiettati alcuni dei suoi cortometraggi più famosi. Al regista inglese verranno inoltre consegnate le chiavi della città. Ritornerà poi per il secondo anno consecutivo Umbriametraggi: la sezione dedicata ai corti di artisti nati o residenti in Umbria. Un’occasione importante per tutto quel mondo sommerso di giovani talenti soffocati dal pensiero unico dei blockbuster mediatici. Non solo cinema, d’altronde: piazza Fortebraccio vedrà infatti esibirsi, martedì 8 luglio alle 20, l’orchestra di piazza Vittorio, band multietnica romana. Un festival, quello di Montone, come sempre attento a tutte le sfumature culturali in fermento nel mondo. Una voglia di multiculturalità che sarà possibile respirare ovunque, nella piccola cittadina umbra. All’oratorio di S. Fedele, lo stesso giorno, si terrà infatti la tavola rotonda “Immigrazione creativa”: una testimonianza viva di tutti i fermenti culturali di cui sono portatori “gli apolidi”, ovvero tutti coloro i quali dal meticciato culturale insito nella loro storia personale hanno tratto la fonte viva della loro ispirazione artistica. L’ingresso sarà libero per tutte le manifestazioni in programma. Ancora una volta in Umbria, “nel cuore di una città di pietra scura”, sarà possibile assistere incantati alla magia di uno schermo che illuminerà una piazza bellissima, la piazza di Montone, la piazza che Terry Gilliam definì luogo magico, dove, in un connubio cinema-spettatori, “una danza reale e fantastica rimarrà per sempre impressa nella memoria”. Condividi