''La trasformazione dello stadio Santa Giuliana da tempio dell'atletica a quello del jazz, non solo appare poco chiara, ma rischia di essere l'ennesima ferita inferta alla tradizione sportiva e al territorio perugino'': e' quanto sostiene il capogruppo in Consiglio regionale di Rifondazione comunista, Stefano Vinti. Per l'esponente di Prc - si legge in un comunicato di Palazzo Cesaroni - ''e' necessario che la Giunta comunale, dopo le parole urlate ai giornali, tiri fuori anche eventuali progetti, con tanto di destinazioni d'uso, delle varie aree che si vogliono costruire sul manto verde del Santa Giuliana''. Per Vinti ''e' troppo alto il rischio che oltre alla stadio del jazz ci si trovino anche negozi, uffici e chissa' cos'altro''. ''Tutti elementi - commenta - che andrebbero nettamente in contrasto con una zona di Perugia che deve, invece, mantenere la sua armonia con il resto del paesaggio. Deve mantenere anche - continua - una sua filosofia di base: ovvero che resti un luogo a disposizione della cultura e della citta'''. Condividi