AUTOTRASPORTO.jpg
PERUGIA - “Apprezziamo le misure annunciate dal Governo per ridurre l’impatto del caro-carburanti sui cittadini. Ma, ancora una volta, sembra che per gli autotrasportatori non vi siano interventi efficaci per ridurre i costi derivanti dai rincari dei prodotti petroliferi”. È quanto fa rilevare il segretario di Confartigianato Imprese Perugia, Stelvio Gauzzi, che sottolinea “l’urgenza di soluzioni normative per affrontare i gravissimi problemi degli autotrasportatori. I margini per intervenire si riducono ogni giorno. In assenza di risposte, la nostra iniziativa di protesta si renderebbe inevitabile”. Gauzzi ricorda che “le difficoltà dei nostri autotrasportatori sono condivise dalle imprese degli altri Paesi dell’Ue. A livello europeo il settore dell’autotrasporto sta affrontando un momento di grande difficoltà operativa aggravata dall’aumento del costo del carburante”. “L’UETR (l’Unione europea degli autotrasportatori di merci, di cui è presidente Del Boca della Confartigianato, e che rappresenta otto Federazioni nazionali delle imprese di autotrasporto di Italia, Francia, Spagna, Belgio, Slovenia e Ungheria) - continua Stelvio Gauzzi - ha definito nei giorni scorsi a Bruxelles una posizione comune con quattro proposte per superare a livello comunitario non solo la crisi congiunturale ma anche quella strutturale di settore”. I 4 punti individuati sono l’adozione di misure antidumping contro la concorrenza sleale e adozione di un meccanismo che consenta un adeguamento automatico dei prezzi di trasporto all’aumento del costo del gasolio; il pagamento a 30 giorni delle fatture da parte delle aziende committenti; la disciplina con regolamento comunitario di un sistema di controlli e sanzioni penali contro gli operatori abusivi e chi opera al di fuori della legalità; la soppressione dell’IVA sulle accise, in attesa dell’introduzione del gasolio professionale. Condividi