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Un finanziamento di 400 mila euro erogato dalla società “Arcus” (Arte cultura spettacolo) del Ministero per i beni culturali, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture, andrà a completare l’intervento strutturale e funzionale riguardante la nuova Biblioteca Sperelliana e dell’intero complesso di S. Pietro che la ospita. Un progetto presentato in conferenza stampa, questa mattina, che il sindaco Orfeo Goracci e l’assessore Renzo Menichetti non hanno esitato a definire straordinario per completezza e tipologia di interventi. « Credo che basti una risposta così concreta – ha esordito il sindaco - a porre fine a polemiche inutili sul presunto disimpegno culturale di questa amministrazione. I contatti con la società ministeriale, partiti già dal settembre 2006, hanno dato i frutti auspicati e ora i lavori potranno procedere spediti”. “Entro il 2008 gli oltre 50.000 volumi del fondo antico e moderno della biblioteca saranno trasferiti in spazi di grande suggestione – ha proseguito Goracci - in uno dei luoghi più splendidi della città e nel contempo dotati di moderne e sofisticate tecnologie. Non esito a dichiarare che tra 3 o 4 anni l’intera area di S. Pietro, interessata anche dalla non secondaria costruzione in corso del parcheggio pluripiano sotto la palestra, diventerà una specie di quartiere modello”. “In particolare, l’ex convento, oltre ad ospitare la biblioteca comunale, vedrà la sistemazione dei due chiostri che con adeguata copertura saranno fruibili per eventi culturali di vario genere, come già sperimentato durante l’estate scorsa ed inoltre, tenendo conto delle disponibilità di luoghi coperti come quella offerta dal restaurato refettorio, sarà possibile svolgervi durante tutto l’anno iniziative diversificate, quali concerti, incontri, proiezioni, festival. » L’assessore Renzo Menichetti ha da parte sua illustrato la filosofia di un intervento pensato e voluto per dare una risposta di alto profilo alla richiesta di investimenti in campo culturale, sottolineando l'ingente portata del finanziamento “Arcus”, una fetta, ha puntualizzato Menichetti «calcolata sulla base di un gettito ministeriale del 3% di mutui destinati agli interventi e alle infrastrutture su scala regionale”. “Alla base c’è un progetto di identità visiva e di comunicazione che ispirerà la vita della nuova biblioteca, una delle più funzionali e fruibili dell’intera Regione. Un servizio destinato ad accogliere studiosi e ricercatori ma pensato anche come luogo di incontro, di scambio vitale e vivace, con nuovi servizi sia tecnologici come l’antitaccheggio sia di accoglienza come sala da tè e bar interno”. “Inoltre – ha proseguito Menichetti – pensiamo anche ad orari diversi e più flessibili come l’apertura anche nei giorni festivi per allargare la fascia di utenza. Il tutto va collocato in un percorso di lettura cittadina e di nuova segnaletica interna alla struttura ed esterna, per dare omogeneità di comunicazione e facilitazione nell’orientamento, al cittadino come al turista. » Condividi