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PERUGIA – Le arti e la pluralità dei linguaggi per favorire il dialogo tra popoli e culture: è questo l’obiettivo della prima edizione di “Phonè – Dai linguaggi al dialogo”, la rassegna che si terrà ad Assisi dal 18 al 20 giugno e dal 4 al 9 settembre, organizzata dall’associazione culturale “Assisi Musica e Teatro” con il sostegno della Regione Umbria e la collaborazione del “Piccolo Teatro degli Instabili” di Assisi e di “MusicalBoxEventi”. Il doppio appuntamento, al quale parteciperanno “big” di fama nazionale e internazionale e artisti umbri emergenti del teatro, della musica e della pittura, è stato presentato stamani a Perugia nel corso di una conferenza-stampa a Palazzo Donini. Il programma prevede mercoledì 18 giugno l’esibizione del “Coro della Diocesi di Monterey” (California) all’interno della Basilica superiore di S. Francesco; giovedì 19 si potrà assistere sul sagrato della Basilica a “RomAmor”, di e con Giorgio Albertazzi, lo spettacolo in cui l’attore incontra due straordinari protagonisti della storia dell’antica Roma, Giulio Cesare e Adriano, attraverso la testimonianza di grandi autori della letteratura di ogni tempo (da Plutarco a Shakespeare alla Yourcenar); venerdì 20, sempre sul sagrato della Basilica, sarà la volta del pianista e compositore Giovanni Allevi, celebre per i suoi virtuosismi. Nel mese di settembre, giovedì 4, andrà in scena al Teatro Pro Civitate l’“Orchestra Giovanile Mediterranea” (Alberto Maniàci, direttore, Cristina Capano, pianoforte), da qualche anno protagonista dell’attività musicale siciliana; sabato 6, sul sagrato di San Ruffino, si esibirà invece il “Trio eccentrico”, formazione milanese ormai divenuta realtà consolidata nel panorama italiano, che proporrà rivisitazioni delle musiche di Nino Rota composte per i film di Fellini; la rassegna si chiuderà martedì 9 con la grande tradizione musicale italiana proposta al Teatro Pro Civitate dalla “Cappella musicale della Basilica di S. Francesco” (padre Giuseppe Magrino, direttore, Pierre El-Doueihi, pianoforte, Eugenio Becchetti, harmonium). In concomitanza della rassegna, dal 14 giugno al 15 luglio saranno organizzate due distinte mostre, con allestimenti, installazioni e videoproiezioni, in parte nella Pinacoteca comunale, in parte nel chiostro Sisto IV e sul sagrato e la facciata della Basilica: la prima, dal titolo “Fonte”, del perugino Carlo Dell’Amico, la seconda, proposta dall’assisano Guido Carli, intitolata “Talea”. “Iniziative di qualità come questa – ha detto l’assessore alla Cultura della Regione Umbria Silvano Rometti, esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto dall’associazione – si inseriscono perfettamente nelle politiche e nella programmazione culturale regionale. La cultura – ha aggiunto – può fare molto per sensibilizzare popoli e cittadini al dialogo, alla solidarietà e alle tematiche della pace”. “Assisi è il luogo del dialogo. Siamo convinti – ha commentato il direttore artistico della rassegna, padre Giuseppe Magrino – che anche dalla diversità dei linguaggi artistici e dalla condivisione di esperienze e valori possano svilupparsi sensibilità nuove, in piena sintonia con le indicazioni della Chiesa e dei Frati francescani, che ci invitano a vivere lo ‘Spirito della città’, più volte evidenziato dallo stesso papa Giovanni Paolo II”. Il presidente dell’associazione Mauro Cesaretti ha ricordato il recente viaggio in Ucraina dell’associazione, che ha accompagnato la “Cappella musicale della Basilica” nella sua tournée a Leopoli, durante il quale sono stati presi accordi per ospitare l’orchestra e il coro di quella città alla rassegna del prossimo anno. Condividi