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GUALDO TADINO - Inizia a prendere forma il fine settimana dedicato al trentennale dei Giochi de le Porte programmato dall’Ente per il 7 e 8 giugno prossimo. Nei giorni scorsi il comitato direttivo dell’Ente Giochi ha dato il via libera al programma della due giorni che dovrà celebrare i trenta anni da quel 1978 che vide la ripresa – ininterrotta se si esclude il ’97 quando il Palio non si disputò per il sisma che colpì violentemente tutta questa parte di Umbria – del Palio di San Michele arcangelo che si era timidamente affacciato nel 1970 con la primissima straordinaria edizione dell’era moderna. Infatti il Palio che si disputa ogni anno a fine settembre è la rievocazione dell’antico Palio di S. Michele Arcangelo che nel corso del medioevo si svolgeva l’otto di maggio in occasione della celebrazione della festa patronale. Il palio sicuramente si richiama alle antiche giostre equestri che caratterizzavano le ricorrenze patronali che la città di Gualdo celebrava, con grande concorso di popolo, in onore di S. Michele Arcangelo l’8 maggio e il 29 settembre di ogni anno. Di questo Palio antico si ha notizia per la prima volta in un Decreto del Cardinale Legato in Gualdo, Antonio Ciocchi del Monte emesso con il fine di regolare il vivere civile e riordinare la vita amministrativa e politica della città. Domenica 8 giugno ci sarà la rievocazione dei Giochi a farla da padrone. La giornata inizierà alle 11.5 con la messa presso la cattedrale di San Benedetto cui parteciperanno tutti i Portaioli. Alle 13 poi pranzo nelle due taverne, aperte come la sera precedente. Il pomeriggio poi alle 17 il via ai Giochi “rievocativi”, con i giocolieri impegnati che avranno questa caratteristica: per ogni prova parteciperà un esordiente, che non ha mai partecipato a un Palio, e un veterano, cioè coloro che hanno partecipato a edizioni precedenti del Palio e hanno lasciato “l’attività”. Eccezione per i somari, che saranno due ed entrambi esordienti. I giocolieri giungeranno in piazza dalla Rocca in corteo, accompagnati da giocolieri in attività. La giornata si concluderà con le taverne di nuovo aperte e alle 21.30 l’esibizione degli sbandieratori. Condividi