di Isabella Rossi - 

PERUGIA - Voci dal campo dell’eterna battaglia tra maschile e femminile, tra thanatos ed eros. In “Erlkoing, Il re degli gnomi", in scena alla Sala Cutu lo scorso fine settimana, – di e con Massimo Capuano e Chiara Meloni - protagonista è il desiderio che rende labili i confini tra vittima e oppressore, tra prigionia e libertà.

Una dimensione fuori dal tempo quella in cui “la tua stessa illusione ti farà prigioniero perché nel bosco tutto è esattamente come appare”. Nella costante tensione tra attrazione e avversione, appagamento e attesa, è un desiderio di ricerca che si fa strada nei pensieri della protagonista. Una donna sospesa tra sogno e realtà, interpretata con maestria da Chiara Meloni. Ricerca che la porterà a riguadagnare terreno, facendole scoprire, uno ad uno, i segreti della stanza del re degli gnomi. 

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