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PERUGIA - Una boccata d’ossigeno di 400 mila euro per rianimare la morente Accademia di Belle Arti di Perugia. La medicina, che allontana almeno per il momento la fase della “estrema unzione” per la prestigiosa, ed antica istituzione culturale perugina, è stata prescritta dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Nando Dalla Chiesa, che ha annunciato la lieta novella alla Presidente della Giunta regionale dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti, nel corso di un colloquio telefonico svoltosi fra i due questa mattina. Sollecitato da presso dalla stessa Lorenzetti e dal sindaco di Perugia, Renato Locchi, alquanto preoccupati per la brutta piega che aveva preso questa vicenda, il sottosegretario non solo ha confermato ai due l’entità dell’impegno finanziario per l’anno in corso, contenuto nell’appena approvata legge Finanziaria, ma ha anche detto loro che la somma con la quale lo storico istituto perugino potrà fare fronte alle più stringenti e immediate esigenze e subito erogabile. Per il raggiungimento di questo successo, che si spera venga confermato al più presto da fatti ben precisi, un ruolo senz’altro positivo è stato giocato anche dai contatti, “incessanti”, che le istituzioni umbre hanno intessuto negli ultimi giorni sia con esponenti del governo che con lo stesso relatore in aula alla Camera dei Deputati. Una sorta di “pedinamento” assilante che ha portato infine all’approvazione di un emendamento della Commissione, grazie al quale, per il triennio 2008-2010, si prevede uno stanziamento di 10milioni di euro l’anno a favore delle istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, tra le quali è compreso l’istituto perugino. L’Accademia Pietro Vannucci potrà così contare anche per gli anni a venire su risorse annuali certe che sono la condizione indispensabile per uscire dall’emergenza e programmare il futuro. Condividi