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PERUGIA - Confartigianato Imprese Terni ribadisce ''la propria contrarieta' alla reintroduzione indiscriminata della tassa Tevere Nera, anche a seguito delle numerose sentenze emesse dalle commissioni tributarie''. In una nota, l'associazione sollecita la Regione ad un ''impegno forte affinche' si mettano in atto tutti i provvedimenti diretti al riordino dei consorzi di bonifica nella direzione di una commisurazione della tassa all'effettiva fruizione del servizio e di un equo trattamento delle imprese su tutto il territorio regionale''. Questo - per Confartigianato Terni - significa ''finanziare la difesa idrogeologica attraverso la fiscalita' generale'', mentre per salvaguardare i posti di lavoro si dovrebbe attuare il ''trasferimento delle attivita' di tutela idrogeologica in capo ad altri livelli istituzionali''. L'intento di Confartigianato Terni e' di ''esprimere il diritto sacrosanto delle imprese a non vedersi gravare, ancora una volta, da oneri non direttamente commisurati all'effettiva fruizione del servizio''. Condividi