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PERUGIA - Due donne al vertice della sezione umbra dell'Associazione nazionale magistrati. Manuela Comodi e' infatti il nuovo presidente, mentre a Claudia Matteini e' stato affidato il ruolo di segretario. A eleggerle e' stata la giunta umbra dell'Anm scaturita dalle recenti elezioni. Manuela Comodi e' attualmente sostituto procuratore della Repubblica a Perugia. In magistratura dal 1992 ha sempre svolto il ruolo di pubblico ministero. Prima di arrivare a Perugia e' stata pm a Spoleto e a Lagonegro. E' invece sempre rimasta nel ruolo giudicante Claudia Matteini, ora giudice per le indagini preliminari al tribunale del capoluogo umbro. In magistratura dal 1987, e' stata in servizio, tra l'altro, ad Arezzo e Terni. Comodi e Matteini prendono il posto del presidente e del segretario uscente della sezione umbra dell'Anm, Alessandro Cannevale e Paolo Micheli. Della giunta umbra dell'Anm fanno parte anche Giuliano Mignini, Daniela Isaia, Loredana Giglio, Gennaro Iannarone e Maria Laura Paesano. In un comunicato l'organismo ha rivolto un saluto a tutte le autorita' istituzionali, a quelle locali e ai rappresentati dell'avvocatura ''con l'augurio di poter continuare a collaborare, come gia' fatto in passato, al fine di rendere l'amministrazione della giustizia piu' dinamica ed efficace e, comunque, piu' vicina alle esigenze dei cittadini, nel rispetto dei ruoli e con la consapevolezza dell'importanza di un servizio che garantisce la convivenza civile e che i magistrati, nella loro autonomia e indipendenza, devono prestare alla collettivita' consenso di responsabilita' e professionalita'''. ''L'esordio di questa Giunta - e' detto ancora nella nota - coincide con la nomina del nuovo ministro della Giustizia, al quale va il saluto dei Magistrati umbri e l'assicurazione di una piena disponibilita' al dialogo e al confronto sulle annunciate riforme che tengano conto, difendendoli, dell'assetto costituzionale e della primarieta' del potere giurisdizionale e del suo funzionamento, principi imprescindibili al fine del permanere e dello sviluppo della democrazia. La magistratura umbra, nell'ambito dell'innegabile e pesante crisi della giustizia, intendono manifestare ampia disponibilita' a ricercare le cause e i relativi correttivi; pronta, da un alto, ad una seria autocritica che muova dall'assunto che professionalita' e responsabilita' sono gli elementi essenziali dell'indipendenza del giudice e, dall'altro, ad evidenziare con fermezza le incongruenze, anche a livello legislativo, che rendono sempre piu' difficile amministrare la giustizia e la necessita' di bilanciare, attraverso una normativa piu' snella ed efficace, il diritto di difesa, costituzionalmente garantito, e l'esigenza dello Stato di affermare la legalita'''. La Giunta ha quindi salutato il neo designato presidente del Tribunale di Perugia, Mario Villani, ''da tutti conosciuto per il suo impegno nella funzione svolta, con la certezza di trovare nello stesso un attento e sensibile referente per la soluzione dei problemi che affliggono la Giustizia umbra, con particolare riferimento alla cronica carenza di organici''. Nel porgere, infine, un saluto a tutti gli operatori dell'informazione e ai detentori dei mass media, l'organismo ha ricordato ''l'importanza di evitare per i magistrati inutili protagonismi e dannose spettacolarizzazioni mediante esposizioni medianiche, e in questo senso invita i mass media a svolgere il prezioso compito di informazione, irrinunciabile in un Paese democratico come il nostro, con sempre maggior senso di responsabilita'”. Condividi