banca dati.jpg
PERUGIA - Regione Umbria e Corte d'appello di Perugia hanno firmato stamani un accordo di collaborazione per realizzare una banca dati informatica che contenga tutte le sentenze di secondo grado (in materia civile, penale e del lavoro) degli ultimi cinque anni. L'obiettivo e' di semplificare l'attivita' degli operatori e quindi di fornire una ''giustizia piu' giusta'' ai cittadini. L'intesa e' stata sottoscritta a Palazzo Donini dai presidenti di Regione, Maria Rita Lorenzetti, e Corte d'appello, Antonio Buonajuto. Alla cerimonia ha partecipato anche il presidente dell'Ordine degli avvocati Giovanni Dean. La banca dati - e' stato spiegato in una conferenza stampa - entrera' in funzione entro un anno. Per la sua realizzazione la Regione ha messo a disposizione due funzionari e fondi per 20 mila euro. Le sentenze e i decreti della Corte d'appello, circa 3 mila ogni anno, saranno scannerizzate e inserite nel data base. Verranno quindi creati dei sistemi di protezione che rendano i documenti accessibili solo a chi autorizzato. La banca dati sara' cosi' consultabile da magistrati, giudici e avvocati direttamente presso le loro sedi ma potra' anche fornire servizi innovativi a enti governativi e Universita'. L'obiettivo e' tra l'altro quello di creare una raccolta di giurisprudenza locale consultabile dai magistrati dell'intero distretto della Corte d'appello (che comprende tutta l'Umbria). Lorenzetti ha sottolineato oggi come l'iniziativa di collaborare al progetto sia ''in accordo con il quadro complessivo di azioni di e-government regionale gia' intraprese''. ''Regione, Corte d'appello e Ordine degli avvocati - ha aggiunto - sono tre soggetti che vogliono collaborare per una 'giustizia piu' giusta'. Siamo per la cultura del fare e cosi' abbiamo deciso di raccogliere la sollecitazione del presidente Buonajuto e degli avvocati per la realizzazione della banca dati. I benefici saranno comunque anche per i cittadini perche' un accesso piu' celere agli atti contribuira' a snellire i procedimenti. In questa iniziativa riponiamo attese importanti per migliorare l'efficienza''. Il presidente della Corte d'appello ha ricordato che l'idea di realizzare il date base e' nata nel maggio dell'anno scorso per essere poi formalizzata in occasione dell'inaugurazione dell'ultimo anno giudiziario. Ha quindi ringraziato la Regione per averla recepita e l'Ordine degli avvocati per ''avere collaborato per fare qualcosa di concreto per la giustizia''. Buonajuto ha poi evidenziato ''la penuria di risorse economiche e di personale negli uffici giudiziari umbri''. ''C' e' comunque voglia - ha proseguito - di affrontare il cambiamento sociale che ci porta verso una societa' sempre piu' complessa. L'accordo per creare la banca dati della quale si sono gia' dotate poche altre realta' 'equindi un buon inizio''. Di ''iniziativa importante'' ha parlato Dean. ''Non e' solo un tentativo di incentivare la collaborazione - ha aggiunto - ma la banca dati rappresenta un tassello di un progetto molto piu' ampio''. Condividi