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TERNI Si rinnova l'impegno del Coni di Terni nel campo del sociale grazie all'iniziativa ''Vivi lo sport'' che ormai da anni vede impegnato l'ente sportivo all'interno del carcere di vocabolo Sabbione. Fino al 9 giugno, infatti, due ecnici del Coni, Giovanni Masiello e Nicola Traini saranno presenti nella casa di reclusione due volte a settimana, a disposizione dei detenuti che volessero praticare sport, in particolare il calcio. L'iniziativa si svolge nell'ambito di un accordo tra il presidente del Coni di Terni Massimo Carignani e il direttore del carcere Francesco dell'Aira. ''Si tratta di un progetto che portiamo avanti da molti anni - ha spiegato Carignani - e che testimonia di una precisa volonta' del nostro comitato di non occuparsi soltanto di sport a livello agonistico, ma di utilizzare la disciplina sportiva a fini sociali, come mezzo per alleviare il disagio di chi si trova in uno stato di restrizione della liberta' ad esempio''. Quest'anno sono circa 200 i detenuti della casa circondariale che hanno aderito al progetto ''Vivi lo sport'' e che saranno selezionati per la partita finale che si svolgera' il 9 giugno negli impianti sportivi della stessa casa di reclusione dove e' stata anche costruita un'apposita tribuna per consentire agli ospiti di assistere agli allenamenti e alla gara. Condividi