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PERUGIA - Il 9 maggio è la festa dell’Europa. Una giornata che rappresenta una preziosa occasione per riaffermare i valori che stanno alla base della comune cittadinanza europea e per suscitare dibattito e curiosità tra i giovani. Per questo, la Provincia, attraverso gli operatori di Antenna Europe Direct, coglierà l’occasione per incontrare più di 200 ragazzi sul tema Europa e per segnare le tappe della realizzazione di un progetto interregionale che riguarda 15 studenti perugini. Venerdì 9 maggio, il personale dell’Antenna sarà infatti a Trevi presso l’Istituto comprensivo “T. Valenti”, dove incontrerà nelle due scuole primarie circa 90 bambini. Nel corso dell’incontro verrà proiettato un video per raccontare la storia dell’Europa con simpatici disegni animati; seguirà un ulteriore incontro con tutte le classi della scuola media inferiore (per un totale di 140 ragazzi circa) durante il quale, dopo una breve presentazione dell’Europa e delle sue Istituzioni, i ragazzi saranno invitati a gareggiare, partecipando a gruppi a un gioco a quiz sui temi appena discussi, con proclamazione e premiazione dei vincitori e gadget per tutti. Il 16 maggio, sempre sulla scia della Festa dell’Europa, una delegazione di 15 studenti provenienti da due istituti perugini, saranno accompagnati a Viterbo dove parteciperanno a una simulazione di una sessione plenaria del Parlamento europeo con discussione delle migliori tracce inviate dalle varie classi partecipanti. Anche le classi perugine hanno inviato i propri lavori e saranno eventualmente chiamate a presentarli in plenaria nel caso risultino tra quelli scelti. Come noto, il 9 maggio 1950 Robert Schuman (allora ministro degli esteri francese) pronunciò un famoso discorso che si incentrava sull’idea di un processo di integrazione europea come metodo per assicurare la pace e raggiungere la prosperità nell’Europa postbellica. Dal momento che le sue proposte hanno posto le basi dell’attuale Unione europea, il 9 maggio è ormai ricordato come l’anniversario dell’Ue. Non vuole essere di certo la data della commemorazione di un evento passato ma si tratta, piuttosto, di ribadire con energia che il difficile e lungo processo iniziato nel 1950 è attualmente ancora in corso e porta continui benefici nella vita di ciascuno di noi. Condividi