necropoli colfiorito.jpg
PERUGIA - Si studia il Dna dei resti umani scoperti nella necropoli di Colfiorito per conoscere meglio gli Umbri, antichissimo popolo che occupava un vasto territorio alla sinistra del Tevere. Un progetto scientifico, coordinato dal professor Fausto Panara, del Dipartimento di Biologia cellulare e molecolare dell'Universita' di Perugia e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, prevede infatti una sofisticata ricerca sul Dna mitocondriale. I campioni biologici, oggetto dello studio - riferisce un comunicato della Soprintendenza regionale per i beni archeologici - sono costituiti dai resti umani della necropoli di Colfiorito. Scopo dell'iniziativa e' quello di analizzare le caratteristiche genetichedelle popolazioni umbre, antiche e moderne, stabilendone l'eventuale continuita'. Grazie a tali procedure sara' possibile individuare la discendenza delle genti che popolarono l'altopiano di Colfiorito fin dal decimo secolo avanti Cristo. A tale scopo sono gia' in corso i prelievi su campioni di popolazione residente. Lo studio - conclude il comunicato - fornira' pertanto un prezioso contributo per arricchire i dati storici, archeologici ed antropologici sulle origine degli ''Umbri''. Condividi