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di Daniele Cibruscola TERNI – E’ il terziario il settore trainante dell’economia narnese e quello che, più di tutti gli altri, mostra buoni segnali di crescita. Unica nota dolente: un tasso di “disoccupazione rosa” doppio rispetto a quello del “sesso forte”. E’ questo il dato allarmante che emerge dall’indagine “Lavoro e formazione, le aziende narnesi parlano”, condotta dallo sportello di Narni del Centro per l’Impiego della Provincia in collaborazione con l’ufficio Studi e Monitoraggio del mercato del lavoro del CPI di Terni. Presentata ieri pomeriggio a Narni – alla presenza dell’Assessore provinciale alle Politiche formative e del Lavoro, Donatella Massarelli, del Sindaco, Stefano Bigaroni, dei sindacati e dei rappresentanti del mondo dell’impresa – la ricerca ha studiato il tessuto produttivo narnese nel periodo 2001-2006, tracciando un bilancio della situazione economica territoriale sostanzialmente in linea con il trend provinciale e con le dinamiche imprenditoriali ed occupazionali. Il macro-settore principale dell’economia locale è quello del terziario-commercio, turismo, trasporti, istruzione, servizi alle imprese e alle persone, mentre il settore alberghiero e della ristorazione evidenzia negli ultimi anni un sensibile aumento del numero delle aziende attive. In controtendenza i trasporti e le imprese manufatturiere, dove si segnalano valori stabili e non si regoistrano sensibili picchi di crescita. In rapporto all’impiego dei due sessi, l’analisi denota una concentrazione di figure maschili nell’area della produzione e della manutenzione, mentre il ruolo femminile è particolarmente coinvolto in attività di amministrazione. Ma la sproporzione tra uomini e donne appare ancora più critica ed evidente nella copertura dei ruoli manageriali destinati agli alti profili professionali, e questo nonostante il tasso di scolarizzazione femminile sia sensibilmente più alto di quello maschile. L’assessore Massarelli (che ha comunque espresso un giudizio positivo sull’operato dello Sportello narnese del CPI) ha annunciato un pacchetto di iniziative per potenziare il rapporto con le imprese locali “sviluppando – ha detto – anche strategie di marketing per favorire l’incontro fra offerta e domanda, per risolvere problemi che in gran parte erano noti e per promuovere uno sviluppo più integrato ed equilibrato. Lo Sportello di Narni – ha annunciato infine l’Assessore – verrà valorizzato anche come centro di formazione per operatori ed operatrici dei Centri Impiego del territorio provinciale sulle materie inerenti il lavoro femminile e le relative dinamiche occupazionali”. Condividi