PERUGIA - Quattro piccole tavole riconducibili al Perugino saranno esposte da domani, fino 12 settembre, nella Galleria nazionale dell'Umbria, a Perugia. Appartengono ad un anonimo collezionista privato che le ha prestate al museo. Da qui la mostra ''Perugino mai visto'', perche' in effetti le quattro opere sono inedite, almeno al grande pubblico. Vi sono raffigurati l'Angelo annunziante, una Santa martire ed i Santi Girolamo e Nicola, e, secondo gli esperti, provengono da un contesto smembrato. E' evidente comunque la mano del Perugino all'apice della sua maestria, per via della morbidezza pittorica e di quella dolcezza del tratto che fecero di lui il ''divin pittore''. Le tavolette, alte circa 40 centimetri, sono state accuratamente esaminate, oltre che da un punto di vista stilistico e formale, anche da un punto di vista tecnico e scientifico. Saranno esposte nella Cappella dei Priori, luogo chiave del Palazzo dei Priori, in cui il governo della citta' si riuniva per prendere le decisioni piu' importanti. I dieci magistrati sedevano sui preziosi scranni intagliati da Paolino da Ascoli e Gaspare da Foligno, sotto il ciclo di affreschi di Benedetto Bonfigli. Qui si trovava la celebre Pala dei Decenviri del Perugino, in parte requisita dai francesi nel 1789 e portata a Parigi. Finita l'era napoleonica, torno' in Italia, ma ai Musei Vaticani. Restarono a Perugia la cornice originale, la cimasa ed una copia della tavola centrale realizzata da Domenico Garbi. Nella Cappella la direzione della Galleria ha deciso di ricollocare la Pala ricomposta e le quattro tavolette ritrovate, anche ''in ricordo della dolorosa spoliazione subita dal patrimonio artistico perugino'', e con la convinzione che ''la storia di un grande museo non ha mai un vero e proprio termine, ma permane in un continuo divenire''. La mostra sara' visitabile con lo stesso orario di apertura del museo (9,30 - 19,30). Condividi