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GUBBIO - In esito alla iniziativa “Arpulimo la Madonna del Sasso” tenutasi nella mattina di sabato 29 scorso, il presidente dell’associazione Pescatori Sportivi Lenza Eugubina, Giuseppe Gasparri, e l’assessore all’ambiente del Comune, Lucio Panfili, esprimono soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa dichiarando pienamente riuscito l’appuntamento ecologico che si ripete da alcuni anni intitolato quest’anno “Arpulimo la Madonna del Sasso. La bellissima giornata ha favorito la partecipazione di tanti ragazzi delle scuole medie Mastro Giorgio e Ottaviano Nelli e dei bambini della scuola elementare 1° Circolo Giacomo Matteotti, facendo scoprire loro uno dei luoghi più belli del territorio eugubino, vicino alla città, ancora integro dal punto di vista naturalistico ed ambientale. Nel contempo, i ragazzi hanno potuto verificare direttamente come l’azione di cittadini irresponsabili possa procurare tanti danni con l’abbandono e lo scarico abusivo ed illegale di rifiuti. La partecipazione all’iniziativa del Corpo dei Vigili del Fuoco, sotto la guida del comandante Sauro Monacelli, di agenti del Corpo Forestale dello Stato, di componenti del Comitato per la Madonna del Sasso e del Club Alpino Italiano Sezione di Gubbio, oltre a numerosi soci dell’associazione Pescatori ed agli addetti del servizio ambiente del Comune, ha consentito di recuperare quintali di rifiuti di diversi tipi: frigoriferi, scaldabagni, boiler, contenitori metallici, sanitari da bagno in ceramica, plastica, lastre di vetro, filtri, materiali ferrosi e via dicendo. Per tutti il lavoro si è concluso presso la chiesetta con un ottima salsicciata offerta dalla macelleria Passeri di via di Porta Romana. Continuerà la proficua collaborazione tra Comune ed associazione che ormai da anni permette di intervenire a bonificare punti importanti del territorio ed a sensibilizzare i giovani cittadini al rispetto dell’ambiente: “conoscere l’ambiente e verificare personalmente i danni che la stupidità di molte persone produce – osservano ancora Gasparri e Panfili - sono le condizioni per responsabilizzare ognuno di noi sulla necessità di praticare e diffondere comportamenti civili e rispettosi del bene comune. Rivolgiamo un ringraziamento dovuto e sincero a tutti coloro che a qualsiasi titolo hanno collaborato, anche in forma spontanea, alla buona riuscita dell’iniziativa ». Condividi