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PERUGIA – L’Intergruppo della Sinistra al Comune di Perugia prende decisamente le difese dei precari della Croce Rossa Italiana i cui posti di lavoro sono stati tagliati dalla Asl n. 2. Con un documento che verrà presto sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale, sottoscritto dai consiglieri Fabio Faina, Carlo Fabbri, Paolo Cippiciani e Franco Granocchia impegna il Sindaco e la Giunta a farsi portavoce presso la Usl medesima per la salvaguardia ed il mantenimento dei posti di lavoro degli operatori sanitari precari attualmente impiegati nel servizio di trasporto dei pazienti dializzati e disabili. Nello stesso documento si ricorda che da molti decenni la Croce Rossa Italiana garantisce alla collettività un servizio di qualità mediante l’impiego di operatori che hanno acquisito adeguata conoscenza delle tecniche di primo soccorso indispensabili per affrontare l’insorgere di situazioni critiche durante il trasporto dei pazienti. Da qui il loro disaccordo nei confronti del provvedimento con il quale la Usl in questione ha disdetto, a partire dal 30 marzo 2008, la convenzione con la C.R.I provvedendo a bandire una gara per l’affidamento del servizio in questione, decisione che porta all’impossibilità, da parte della C.R.I., di rinnovare il contratto agli operatori sanitari precari attualmente impiegati nel servizio. Condividi