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Quando si parla di dipendenze non si deve fare l'errore di pensare soltanto alla droga. Ci sono anche le cosiddette sostanze legali che stanno comportando pericolosi disturbi fisici (che conducono anche specifiche patologie alla morte) e anche di natura sociale. Tra le sostanze legali ma che danno dipendenza ci sono l'alcool e il fumo. Per quest'ultimo aspetto in Umbria preoccupa il dato delle ragazze-donne che fumano sempre di più rispetto alla media nazionale. Dal 1993 al 2003 i fumatori maschi sono passati dal 30, 9 per cento al 26 per cento, mentre le fumatrici sono aumentate dal 17,7 per cento al 18,5 , una percentuale più alta in Umbria rispetto all’Italia. Una dipendenza così alta sta creando anche notevoli ricoveri anche se in diminuzione dal 2001 al 2003 con 27 mila 725 ricoveri nel 2001, 26 mila 302 nel 2003. L'alcolismo è invece sempre di più una piaga sociale per la nostra umbria dato che nel 2005 erano in trattamento nei servizi pubblici per problemi alcocorrelati mille 699 utenti. Nel 2003 si stimava che 500 persone e le loro famiglie frequentassero gruppi di auto – mutuo - aiuto per problemi alcolcorrelati. Nel 2003 il tasso di ospedalizzazione per diagnosi attribuibili all’alcol era di 125 ricoveri per 100 mila abitanti, in calo rispetto a 153 del 2000. Negli anni 2000 – 2004 il tasso di mortalità medio per cirrosi alcolica del fegato è stato dell’1,0 per 100 mila abitanti maschi e 0,4 per le femmine. Nel 2005 l’85,8 per cento dei ragazzi e l’86,4 per cento delle ragazze di età compresa tra i 15 e 19 anni che frequentano la scuola dichiarava di aver consumato alcol nell’anno, il 39,9 per cento di essersi ubriacato da 1 a 5 volte nell’anno, il 7 per cento delle ragazze e il 12 per cento dei ragazzi ha dichiarato più di 5 episodi di ubriacatura nell’anno. Spesso l'alcool è causa di morte anche sulle strade e in un mix letale con le droghe. Condividi