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di Luca Spaccini Spesa, croce e delizia (più la prima) di ogni famiglia. E, visto che l’unione fa la forza, in questi tempi in cui i salari e le pensioni sono inadeguati ad arrivare anche solo alla terza settimana del mese, ecco che il bisogno aguzza l’ingegno. Perché non mobilitare tutto il condominio e comprare all’ingrosso per tutte le famiglie del palazzo? E’ quello che sta proponendo la locale Legaconsumatori, sulla scia di ciò che già avviene in Veneto. Damiano Marinelli, responsabile regionale di Legaconsumatori spiega che c’è la reale possibilità di risparmiare dal 30 al 40% rispetto ai prezzi della grande distribuzione: il segreto sta nel fatto di rivolgersi direttamente a grossisti e produttori, tagliando così i costi di trasporto e dei passaggi intermedi, responsabili del lievitare dei prezzi al dettaglio. Perché il meccanismo funzioni perfettamente c’è bisogno però di un garante, che controlli la qualità dei prodotti e coordini l’attività dei gruppi. Si suggerisce di creare una sorta di certificazione dei produttori che rispondano a determinati criteri ai quali poter rivolgersi. La selezione dei produttori, Legaconsumatori conta di farla con l’aiuto del Comune di Perugia. Oltre a questo, l’associazione di Marinelli chiederà la partecipazione delle altre associazioni di consumatori che saranno convocate in giornata per confrontarsi sul tema. Il fatto che in Umbria siano presenti tantissime piccole aziende facilita molto questo tipo di iniziativa con vantaggi per entrambe le parti. Legaconsumatori organizzerà a Perugia un convegno nel quale saranno esposte a tutti gli interessati le possibilità offerte da questa formula di acquisto. Condividi