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TERNI - Nei servizi per l'infanzia del comune di Terni la continuità didattica è garantita. E' il frutto di un assunzione di responsabilità dell'amministrazione comunale che ora ha trovato conferma anche livello nazionale. Il 19 marzo la giunta comunale faceva propria ed approvava la proposta della direzione organizzazione gestione e sviluppo risorse umane che risolveva il problema determinato dall’applicazione della Legge finanziaria per il 2008 nel settore educativo dell’ente. Rivendicando l’autonomia organizzativa del comune, la giunta ha voluto dare una risposta ai bisogni di continuità didattica per i servizi per la prima infanzia, come le scuole materne comunali e gli asili nido. Senza attendere conferme interpretative di norme che parevano non tenere conto dei bisogni fondamentali per i piccoli utenti dei servizi educativi, la giunta ha deciso di confermare la scelta organizzativa già fatta dal 2001, stando alla quale le supplenze e gli incarichi in tali strutture continueranno ad essere assegnate in base alle esigenze effettive, senza tenere conto del vincolo di durata massima di tre mesi con lo stesso lavoratore. Oggi una circolare del dipartimento della Funzione Pubblica attesta di fatto la giustezza della scelta operata a Terni. "Sicuramente si è trattato di una scelta coraggiosa, ma altrettanto doverosa. I genitori e il personale che vivono quotidianamente le strutture educative comunali sanno con certezza che nel comune di Terni non si verificherà un avvicendamento di figure nella gestione dei servizi, ma si continuerà a garantire quella continuità didattica ed educativa che costituisce uno dei principali fattori di qualità degli stessi e che da anni viene sostenuta dall’amministrazione comunale. Ad ulteriore dimostrazione di questo impegno l’Ente comunica già da ora che a settembre l’organico degli asili nido comunali si arricchirà di ulteriori 5 educatori di ruolo", dichiara il direttore generale Caterina Grechi. Condividi