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PERUGIA - In vista del nuovo Piano regionale per la gestione dei rifiuti, prima seduta di consultazione, oggi a Perugia, per la Valutazione ambientale strategica (Vas). La procedura, applicata in Umbria per la prima volta, si svolge contestualmente - spiega la Regione in un comunicato - all'elaborazione del Piano dei rifiuti e, in futuro, dovrà essere svolta per tutte le pianificazioni e i programmi che possano avere significativi impatti, diretti e indiretti, sull'ambiente, sull'uomo, la fauna e la flora, il suolo, l'acqua, l'aria e il clima, i beni materiali e il patrimonio culturale. All'incontro, convocato dalla direzione Ambiente, Territorio e Infrastrutture della Regione Umbria nella sede della Giunta regionale di palazzo Donini, sono stati invitati a partecipare i rappresentanti degli enti pubblici competenti in materia ambientale: l'Arpa, le direzioni Ambiente delle Province di Perugia e Terni, Anci, Ato Rifiuti e Comunità montane, gli enti per la gestione delle Aree regionali protette, l'Ente Parco nazionale Monti Sibillini, le Asl, la direzione regionale per i Beni e Attività culturali del ministero Beni culturali, l'Autorità di Bacino del fiume Tevere e le direzioni competenti in materia di rifiuti e di “Vas” del ministero per l'Ambiente. Oltre a questi, sono stati chiamati ad intervenire persone fisiche e giuridiche portatrici di interessi, dalle aziende di gestione del servizio rifiuti alle organizzazioni sindacali alle associazioni di categoria e ambientaliste. La “Vas” - spiegano dagli uffici della Regione - rispetta il principio di razionalizzazione dei procedimenti, “così da evitare possibili duplicazioni”. Il processo non è una semplice valutazione di impatto ambientale relativa all'approvazione di un Piano, piuttosto - aggiungono - coinvolge tutti i soggetti interessati alla formazione e alla redazione del Piano. “Dal coinvolgimento di ciascuno - concludono - dipenderà il raggiungimento degli obiettivi che insieme saranno individuati e che dovranno comunque garantire elevati standard di sicurezza e qualità ambientale, di tutela della salute e di sostenibilità sociale ed economica”. Una volta elaborata la proposta di Piano (unitamente al Rapporto ambientale e alla sintesi non tecnica, “il documento attraverso il quale - sottolineano dalla Regione - sono individuati e valutati gli effetti che il programma potrebbe avere sull'ambiente e le ragionevoli alternative che possono essere adottate”), la procedura di “Vas” proseguirà con ulteriori consultazioni, che si concluderanno entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Umbria e sul portale web della direzione regionale Ambiente, Territorio e Infrastrutture. Condividi