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PERUGIA - Il 2007 non è stato un anno positivo per Nestlè Italia. Lo rende noto un comunicato sindacale nel quale si fa presente che “Nel recente coordinamento nazionale del gruppo tenuto a Milano, l’azienda ha illustrato alle Rsu e ai sindacati Flai, Fai e Uila una situazione contrassegnata da varie criticità, legate soprattutto alle note vicende Buitoni, culminate nella scelta di cedere lo stabilimento di San Sepolcro. Tuttavia, si distingue in questo contesto negativo la divisione dolciari, unica a far registrare un risultato positivo, soprattutto grazie all’accordo Nestlè-Barry Callebaut su San Sisto, alla spinta pubblicitaria del centenario Perugina e agli ottimi risultati del brand Nero”. In continuità con il coordinamento di Milano, oggi, giovedì 6 marzo, si sono incontrati presso la Confindustria di Perugia i vertici aziendali (Toia, Miliani, Pisano e Rampi, storico dirigente della Perugina al suo ultimo incontro prima del pensionamento), i sindacati umbri Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil e la Rsu Perugina. Oggetto dell’incontro la verifica dell’accordo sull’orario di lavoro, gli investimenti programmati per il 2008 e la situazione occupazionale. “Dall’incontro – spiegano le segreterie regionali di Flai, Fai e Uila dell’Umbria – è emersa la prospettiva di un 2008 molto simile al 2007. Gli investimenti produttivi dovrebbero aggirarsi intorno ai 6 milioni di euro, di cui, dato molto significativo, circa 700mila euro destinati alla sicurezza sul lavoro”. Positivi anche i volumi produttivi annunciati dall’azienda, anche se, come sempre, si assisterà ad una saturazione degli impianti nella seconda parte dell’anno, che comporterà la necessità di un ricorso al lavoro straordinario. In questo contesto comunque positivo le organizzazioni sindacali hanno chiesto ed ottenuto una verifica dei livelli occupazionali che verrà effettuata nel prossimo incontro del primo aprile 2008. A margine della riunione odierna si sono siglati inoltre due accordi significativi. Il primo prevede un importante contributo aziendale per il Circolo dipendenti Perugina, finalizzato al finanziamento delle attività socio-ricreative e sportive dei dipendenti. Il secondo è invece un vero e proprio contratto siglato con la cooperativa Abn per la gestione del nuovo asilo nido che verrà consegnato alla città entro il mese di giugno. Condividi