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Rifondazione Comunista dell'Umbria desidera esprimere piena solidarietà alle famiglie dei lavoratori che hanno perso la vita nel tragico incidente del 25 novembre 2006 alla Umbria Olii di Campello sul Clitunno. Il 24 novembre prende avvio il processo per l'accertamento delle responsabilità della tragedia. Chiediamo con forza che la memoria dei lavoratori che hanno perso la vita in quel tragico giorno venga onorata anche dalle istituzioni giudiziarie. Per questo auspichiamo un esito del processo con un adeguato risarcimento ai familiari non solo perché nel loro pieno diritto ma anche per evitare che nel futuro simili accadimenti possano ripetersi impunemente. Rifondazione Comunista sarà presente al presidio davanti al tribunale per testimoniare piena vicinanza a tutte le persone coinvolte. Quello della sicurezza sui luoghi di lavoro è un principio di civiltà irrinunciabile per un Paese moderno che si dichiara fondarsi sul lavoro e che non può e non deve consentire che di lavoro si muoia. Rinnovando il cordoglio ai parenti delle vittime auspichiamo almeno che la loro prematura scomparsa sia utile per tutti coloro che quotidianamente si recano sul posto di lavoro senza la certezza di tornare a casa. Stefano Vinti Condividi