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PERUGIA – “Le politiche per le imprese in Italia stanno attraversando una lunga fase di incertezza e instabilità, con una tendenza radicale che si è accentuata nel 2006: a fronte di un calo del 20% delle erogazioni da parte del governo nazionale, c’è un aumento del 30% da parte dei governi regionali. In questo contesto, la Regione Umbria si colloca in modo molto positivo, con una relativa stabilità dei flussi di aiuti fino al 2005 e un forte aumento nel 2006”. Lo ha sottolineato il presidente della società “Met” (Monitoraggio economia territorio) Raffaele Brancati, illustrando i risultati del “Rapporto Met 2007” relativo all’Umbria, realizzato per conto di “Aur”, Agenzia Umbria Ricerche. Il Rapporto è stato presentato oggi a Perugia, a Palazzo Donini, ai rappresentanti delle istituzioni locali, delle associazioni imprenditoriali, delle organizzazioni sindacali. “Nel Rapporto – ha sottolineato il presidente di ‘Aur’ Claudio Carnieri – è aperta una grande questione nazionale: come si fa sviluppo, come utilizzare le risorse pubbliche, sia quelle sul piano fiscale sia i finanziamenti? E, soprattutto, è possibile fare una politica economica legata al nuovo protagonismo delle Regioni? In primo piano, sono gli interrogativi sulle caratteristiche di territorialità delle politiche economiche pubbliche. L’Agenzia Umbria Ricerche mette strumenti e ricerche a disposizione della comunità istituzionale, dei protagonisti del mondo delle imprese e del lavoro nella convinzione che la cultura soggettiva sia fondamentale per lo sviluppo locale”. “Il monitoraggio e la valutazione delle politiche regionali che offre il Rapporto Met – ha rilevato nella sua introduzione il direttore di ‘Aur’ Anna Ascani – è indispensabile ai fini della programmazione regionale e sempre più parte integrante delle politiche economiche. Il Rapporto – ha aggiunto – dedica particolare attenzione ai nuovi strumenti verso i quali si è orientata l’Umbria nelle politiche di sostegno alle imprese, con una crescita delle misure attive quali i Pacchetti integrati di agevolazione. Sono evidenziati anche le problematiche emerse, in vista della nuova programmazione per il periodo 2007/2013”. “Nel Rapporto – ha evidenziato inoltre il direttore di ‘Aur’ – è contenuta anche un’analisi, basata su un campione di circa 200 imprese umbre, su cosa chiedono alla politica. È, pertanto, un importante strumento operativo, che avrà un seguito con la prosecuzione dell’indagine sui bisogni delle imprese”. Condividi