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di Luca Spaccini PERUGIA - Questa mattina a palazzo Donini l’assessore regionale alle politiche sociali Damiano Stufara ha presentato alla stampa la conferenza programmatica regionale sulle dipendenze che si terrà a Foligno il 4 e il 5 dicembre. Stufara ha ribadito più di una volta che si tratterà di un evento a carattere straordinario, dell’apertura di una nuova fase nella ricerca di soluzioni al problema dipendenze, visto sia il fallimento, anche in altre realtà comunitarie, della cosiddetta “tolleranza zero”, sia la mutazione della tipologia dei fruitori che dei metodi d’assunzione. A Foligno si cercherà, via ancora non praticata, di creare un coordinamento della pluralità di soggetti che a tutt’oggi operano e intervengono nell’ambito delle tossicodipendenze, ma in maniera frammentaria e scollegata. Lo scenario che l’assessore Stufara ha delineato va anche oltre, prevedendo comunque un’azione coordinata che veda il coinvolgimento di molte componenti della società, dalle forze dell’ordine, tribunali, ASL, ai Comuni, le scuole e le stesse comunità di recupero. Una maggiore attenzione verrà richiesta anche al Governo, alla luce dei tristi primati che l’Umbria detiene in questo campo, con il coinvolgimento dei ministeri della salute e della solidarietà sociale. Si richiederà inoltre un maggiore monitoraggio del territorio ed il potenziamento degli strumenti d’intervento, si prevedono dei progetti che coinvolgano le regioni limitrofe alla luce dell’acclarato “pendolarismo tossico” che interessa il nostro territorio. L’Umbria potrebbe diventare una sorta di terreno di sperimentazione per quest’azione sinergica volta al contrasto del fenomeno dipendenza in tutti i suoi aspetti. L’assessore ha concluso con un invito alle parti politiche tutte di affrontare questo appuntamento senza la creazione di barriere ideologiche, ma con senso di responsabilità e con la volontà di mettere in campo le strategie necessarie. Condividi