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FOLIGNO - Le celebrazioni per il bicentenario della morte dell'architetto Giuseppe Piermarini, che disegnò la Scala di Milano, si apriranno con un convegno il 16 febbraio prossimo all'Auditorium San Domenico (ore 16,30), al quale parteciperà anche l'assessore comunale alla cultura del Comune di Milano, Vittorio Sgarbi. Interverranno anche il sindaco di Foligno, Manlio Marini, il direttore regionale per i beni culturali e paesaggisti dell'Umbria, Francesco Scoppola e l'assessore regionale alla cultura, Silvano Rometti. Tra i relatori Paolo Portoghesi, che analizzerà la figura di “Giuseppe Piermarini, architetto della Scala di Milano”. Piermarini nacque nel 1734 a Foligno dove morì il 18 febbraio 1808. Giunto a Milano nell'aprile del 1769, insieme a Luigi Vanvitelli, perché chiamato per la costruzione del Palazzo Regio Ducale, subentrerà nell'incarico al maestro e verrà nominato Imperial Regio Architetto, divenendo così “il maestro di stile” del volto illuminato della Lombardia. Per trenta anni - è detto in un comunicato del Comune - lavorò a lungo soprattutto nel campo pubblico ma anche in quello privato, in cui lascerà i segni di un particolare equilibrio formale: razionalità, eleganza e misura. Condividi