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di Enrico Flamini Città di Castello - La commissione consiliare ‘Servizi’ del comune di Città di Castello di giovedì scorso ha affrontato l’analisi del piano di fattibilità del “Centro integrato per il trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, finalizzato alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”. Il presidente si Sogepu Giuseppe Bernicchi ha dichiarato che “lo studio di fattibilità è una tappa del percorso finalizzato a dare autonomia all’Ato 1 dell’Alto Tevere e Eugubino-Gualdese”. La questione più delicata resta però l’ampliamento della discarica di Belladanza, ritenuto “necessario” dallo stesso Bernicchi “in assenza di impianti, come ad esempio il termovalorizzatore, che riducano la quantità di rifiuti da conferire”. La commissione tornerà a riunirsi questa settimana. Non tutti i dubbi e gli interrogativi sono stati soddisfatti. Infatti il progetto passerà all’esame dall’Ato, la cui struttura operativa è in via di costituzione. Di più. Il problema rifiuti è molto sentito e le Amministrazioni comunali dovranno necessariamente coinvolgere il Comitato Belladanza e le popolazioni interessate in un percorso di partecipazione che garantisca i diritti e la salute dei cittadini. Prima di ogni scelta. Condividi