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Anche la Regione dell’Umbria partecipa alla Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia indetta per il 20 Novembre scorso e lo fa con una manifestazione alla Sala dei Notari nella quale in una sorta di “ question time ” sono stati i numerosi bambini presenti, in rappresentanza delle scuole umbre, ad interrogare la politica sul lavoro minorile, sulla condizione di grande disagio in cui vivono milioni di coetanei e sul diritto dell’infanzia alla curiosità, al sogno e alla fantasia e non all’ odio e alle violenze a cui si assiste quotidianamente. La giornata ha visto la presenza della presidente Maria Rita Lorenzetti,del sindaco di Perugina Renato Locchi e dell’assessore alle politiche Sociali Damiano Stufara in veste di organizzatore dell’evento. “La Regione – ha spiegato Stufara – non ha voluto limitarsi a una semplice commemorazione, ma ha inteso costruire un percorso rispetto al quale la giornata in cui si celebrano i diritti dell’infanzia rappresenta solo una tappa che segna il prezioso e proficuo lavoro condotto nelle scuole. Voi rappresentate non solo il futuro, ma anche il presente della nostra società e come Regione – ha proseguito – continueremo nel nostro impegno affinché sia riconosciuto e rispettato il vostro diritto di cittadinanza. Una scommessa politica per la quale ci deve essere l’impegno di tutti, dalla famiglia alle istituzioni, per far sì che lo sviluppo delle città sia più attento ai diritti dei bambini e delle bambine”. Forte il richiamo della Presidente Lorenzetti a continuare sulla strada intrapresa su questo tema così importante e delicato: “La Regione – ha detto – ha varato una legge per gli asili nido e aumenterà ulteriormente le risorse destinate ai Comuni per il potenziamento dei servizi per l’infanzia. Né verrà meno il nostro sostegno ai progetti di scuole e Comuni volti al riconoscimento dei diritti dei bambini; riteniamo fondamentale, per una Regione civile come la nostra – ha detto ancora la presidente Lorenzetti – investire risorse sia in iniziative di solidarietà verso altri Paesi, quali Brasile e Africa, dove i bambini sono vittime di sfruttamento e guerre, così come in Umbria una delle nostre priorità è quella di ridimensionare il fenomeno dell’abbandono scolastico da parte dei bambini stranieri giunti nella regione, favorendo la loro integrazione. L’iniziativa si è conclusa con la premiazione dei vincitori del concorso “Adotta un diritto” e del progetto per la creazione di un logo regionale “Infanzia”. Per la sezione “Arti figurative”: tra le scuole primarie, prima classificata la scuola primaria di Ciconia; seconda classificata, scuola primaria di Passaggio di Bettona. Scuole medie: prima classificata, la scuola media “Piermarini” di Foligno; seconda, la media “Bonfigli” di Corciano. Per la sezione “Letteraria”: scuole primarie, prima classificata la scuola “Giuliani” di Costano; seconda, la “IV Novembre” di Marsciano. Scuole medie: prima classificata, la “Bonfigli” di San Mariano di Corciano; seconda la “Leonardo da Vinci” di Perugia. Per la sezione “Tecniche multimediali”, tra le primarie si è classificata prima la scuola di Colombella, seconda la primaria di Papiano. Tra le scuole medie partecipanti, prima classificata la scuola di Tavernelle-Panicale e seconda la “Bonfigli” di Corciano. Per il logo che da ora in poi contraddistinguerà tutte le iniziative della Regione per l’infanzia, è stato scelto il lavoro della scuola “IV Novembre di Marsciano”. La mostra degli elaborati partecipanti al concorso potrà essere visitata fino al 30 novembre alla Sala Cannoniera della Rocca Paolina. Condividi