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di Fabrizio Cerella Mercoledì in Consiglio regionale tornerà molto probabilmente ad aprirsi uno scontro all’interno del centrosinistra sulla prospettiva di costruire un polo di incenerimento dei rifiuti in provincia di Perugia. Perché nel documento di accompagnamento al Dap della prima commissione il Pd vorrà inserire, come ha già fatto in seconda commissione, un riferimento alla realizzazione di un termovalorizzatore. C’è tensione, perché il Prc è contrario, i Verdi pure hanno sempre manifestato contrarietà a questa prospettiva, mentre il Pdci ha incontrato il Pd, la scorsa settimana, e ha manifestato una larga condivisione di intenti e obiettivi. Sappiamo cosa è successo la passata settimana: il passaggio sul termovalorizzatore è passato con i voti della destra, il Prc ha votato contro, il Pd ha prodotto una forzatura per spaccare la coalizione. Abbiamo più volte sottolineato il ruolo destabilizzante del Pd – che a livello nazionale ha portato alla crisi del governo Prodi – anche nella nostra Regione per la tenuta della coalizione. Rifondazione vuole sapere perché in Umbria si vuole cambiare radicalmente l’impostazione che ci siamo dati in materia di smaltimento dei rifiuti, senza prima essersi confrontati come coalizione sullo stato del Piano rifiuti, senza aver tratto un bilancio dello stesso, senza aver capito cosa ha funzionato e cosa no e per quali motivi. Adesso è ora più che mai di parlare del nuovo piano dei rifiuti. Con un dibattito serio e approfondito all’interno della coalizione, nelle istituzioni, ma anche in un confronto con i cittadini. Per questo Rifondazione comunista organizza una iniziativa mercoledì 30 a Perugia (Hotel Plaza, h 17) dal titolo Quale innovazione per il nuovo piano regionale di smaltimento dei rifiuti? L'incontro pubblico sarà introdotto proprio da Juri Pelucca e prevede gli interventi di Renato Burri, ingegnere esperto di sistemi di controllo, Rossano Gattucci, ambientalista, Andrea Caprini, responsabile Ambiente del Prc di Perugia, Lamberto Bottini, assessore regionale all'Ambiente. Le conclusioni saranno a carico di Stefano Vinti, segretario regionale Prc. L'iniziativa sarà un'occasione per esporre le proposte di Rifondazione in merito alla delicata questione dello smaltimento dei rifiuti in Umbria, alla luce della manifesta, ormai, volontà di costruire nella provincia di Perugia un termovalorizzatore, sostenuta da una maggioranza trasversale, che rivoluziona il vecchio Piano regionale dei rifiuti, orientato più alla raccolta differenziata, al potenziamento del riciclo e del riuso, alla minore produzione di rifiuti. Condividi