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TERNI - Un ambulante marocchino di 65 anni e' stato arrestato per riduzione in schiavitu' della moglie, una connazionale di 35 anni. L'uomo, in Italia dagli anni Ottanta ed in possesso anche della cittadinanza italiana, e' accusato di avere tenuto segregata in casa a Sangemini la moglie, impedendole di imparare l'italiano e perfino vietandole di aprire le finestre di casa. E' accusato anche di maltrattamenti in famiglia per avere impedito ai tre figli di sottoporsi alle cure mediche e di nutrirsi a sufficienza. Condividi