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PERUGIA - Vendevano ad aziende servizi mai richiesti di pubblicita' online. Indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e tentata truffa i titolari e alcuni manager della societa' 'Pagineit' che si occupa di servizi pubblicitari e informazione. L'operazione e' stata eseguita dalla polizia Postale di Perugia, in collaborazione con la Guardia di finanza, che ha eseguito una serie di perquisizioni nella societa' con sede a Ponte San Giovanni che hanno interessato la sede di Perugia e l'ufficio di Massa Carrara, nonche' quello di un'altra societa' 'Netcom 007', a Pescara, che opera alla dipendenza di Pagineit. L'indagine e' stata avviata a seguito di numerose querele e centinaia di segnalazioni da parte di aziende ritenutesi raggirate da Pagineit che offriva loro, dietro compenso, servizi mai richiesti di pubblicita' online tramite la pubblicazione su un elenco telefonico. Gli indagati erano noti agli investigatori poiche' implicati in una truffa analoga nel 2005 che porto' al rinvio di 6 persone, titolari e responsabili delle 'Pagine Italiane s.a.s.' , successivamente divenuta 'Pagineit s.r.l.' per il reato di associazione a delinquere finalizzato alla truffa e l'estorsione. Analogamente a quanto riscontrato nella precedente indagine, Pagineit tramite operatori di call center contattava telefonicamente aziende in tutto il territorio nazionale, chiedendo la conferma dei dati societari in loro possesso (dati facilmente reperibili in altri elenchi telefonici) al fine dell'inserimento nell'elenco telefonico online; la conferma di tali dati era sufficiente per ritenere conclusi pseudo-contratti che comportavano l'invio di fatture di 291 euro ognuna che hanno originato complessivamente un giro d'affari di diverse centinaia di migliaia di euro. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati, oltre alla porzione dell'immobile in uso alla societa', numerosi supporti informatici e documenti di natura fiscale. Condividi