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PERUGIa - Contribuire ad accrescere i livelli di informazione, conoscenza e consapevolezza di studenti ed insegnanti delle scuole medie superiori sulle problematiche connesse ai rapporti Nord/Sud del mondo nell'ottica di relazioni più eque. È questo l'obiettivo al quale punta il progetto denominato "EURAFRICA: differenze e analogie per una strada sostenibile allo sviluppo", che è stato presentato oggi presso il Centro Espositivo Rocca Paolina di Perugia. “Il progetto, cofinanziato dal Ministero degli Esteri, sarà realizzato dalla ONG Tamat in collaborazione con ARCS (Arci Cultura e Sviluppo) e con il Patrocinio della Provincia di Perugia, coinvolgerà 875 studenti e 35 insegnati appartenenti a diverse scuole secondarie superiori del territorio provinciale e tratterà i temi dei difficili rapporti tra Nord e Sud del mondo, dello sviluppo sostenibile, della salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza alimentare con particolare attenzione all'approvvigionamento di acqua pulita come prima condizione per la salute dell'uomo. “Serve costruire una sensibilità diversa nei giovani che porti ad un uso consapevole della risorsa acqua – ha spiegato L’assessore provinciale alla formazione Giuliano Granocchia durante la presentazione del Progetto -  la nostra adesione a questo progetto dimostra l’importanza che questo Ente vuole dare all’interculturalità che sempre di più si deve fondere col concetto di immigrazione. Ringrazio fin d’ora le scuole che hanno aderito, so che non è facile anche per loro scegliere tra i molti progetti che vengono proposti”.  Eurafrica sarà articolato in due fasi. I primi a sedersi tra i banchi saranno gli insegnanti, per i quali sono previsti due brevi moduli di carattere metodologico e di approfondimento delle tematiche del progetto. Successivamente le attività progettuali coinvolgeranno anche gli studenti, attraverso una serie di percorsi didattici durante i quali verranno raccontati i significati che l'acqua riveste per la vita delle comunità africane; nel contempo, saranno proposte delle buone pratiche quotidiane per limitare gli sprechi nella propria vita quotidiana. Per incentivare gli insegnanti e gli alunni a proseguire le riflessioni nate durante il progetto, Tamat stamperà e distribuirà materiale formativo ed informativo sulla tematica studiata. Durante il lavoro con gli studenti e gli insegnanti verrà inoltre aperta una pagina dedicata sul sito web di Tamat cui tutte le scuole coinvolte potranno inserire i lavori sviluppati. Verrà anche realizzata una mostra fotografica virtuale, tramite un'animazione flash on-line e strutturata in diverse stanze tematiche che raccoglieranno le immagini e i commenti raccolti dai discenti durante la fase di erogazione dei laboratori, oltre che la documentazione tratta dai progetti di cooperazione realizzati da Tamat e da altre ONG. A conclusione del ciclo di lezioni verrà organizzato un evento finale di pubblicizzazione del lavoro svolto e dei risultati ottenuti non soltanto all'interno delle scuole ma per tutta la cittadinanza. Alla conferenza hanno partecipato Patrizia Spada Presidente di Tamat e Michela Cavalletti Referente per il progetto. Condividi