Ha parlato di Umbria ''funestata da una serie interminabile di morti bianche'' il presidente della Corte d'appello di Perugia Antonio Bonajuto nella relazione svolta in occasione, oggi, dell'inaugurazione dell'annogiudiziario. Aprendo il suo intervento il magistrato ha rivolto il suo ''pensiero commosso ai tanti lavoratori deceduti per cause di lavoro, in Italia e nella nostra regione''. ''Se in Italia i morti sul lavoro, nei primi otto mesi del 2007, sono stati superiori a quelli del 2006 - ha detto Bonajuto - deve registrarsi un ben piu' grave bilancio per l'Umbria, che e' stata funestata da una serie interminabile di morti bianche, iniziate con il disastro di Campello sul Clitunno e proseguita, fra le continue e crescenti denunce dei media, nei mesi successivi e nei piu' svariati settori del lavoro, dall'agricoltura all'industria''. Il presidente della Corte d'appello ha rilevato che ''della necessita' di restituire centralita' al tema della sicurezza sul lavoro, la magistratura e' pienamente consapevole e non manchera' di fare la sua parte'' Condividi