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ROMA - Prima riunione del Tavolo Regionale delle Costruzioni in Umbria, costituito per affrontare in modo sistematico le principali questioni che toccano il comparto, per coordinare i diversi provvedimenti e iniziative anticrisi e organizzare quindi un'organica politica industriale per il settore. Durante la riunione sono state discusse le principali difficolta' legate alla crisi in atto, soffermandosi con particolare attenzione sulla stretta creditizia e sul blocco del mercato sia sul fronte delle opere pubbliche che su quello dell'edilizia residenziale privata. E' stato deciso, inoltre, di preparare un calendario dei prossimi incontri del Tavolo in modo da poter stabilire con anticipo i principali argomenti da trattare. "Il riverberarsi della crisi finanziaria sull'economia reale - ha sottolineato il presidente di ANCE Umbria Stefano Pallotta - sta mettendo in seria difficolta' il settore. La crisi va ad aggiungersi alle difficolta' di accesso al credito e al ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione anche a causa del Patto di Stabilita'. Questo insieme di fattori - ha concluso Pallotta - rischia di indebolire in modo irreversibile il settore delle costruzioni". All'incontro, che si e' svolto negli uffici della Regione, erano presenti Lamberto Bottini, assessore regionale all'ambiente e Territorio, Damiano Stufare assessore alle politiche per la casa e Luciano Tortoioli Direttore regionale alla pianificazione territoriale e all'ambiente. Hanno inoltre partecipato il presidente di ANCE Umbria Stefano Pallotta, quello di ANCE Perugia Massimo Calzoni e i rappresentanti delle altre associazioni delle imprese di costruzione: Cna, Confartigianato, Confapi e Lega delle Cooperative, oltre agli esponenti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori. Condividi