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PERUGIA - "Congelare i mutui accesi dalle imprese per un periodo di tempo predefinito, ad esempio 24 mesi, sospendendo sia la quota capitale che la quota interessi, posticipando cosi' proporzionalmente la rata di scadenza originaria e pagando solo la quota di interessi calcolata sul capitale residuo al momento dello stop". E' la proposta avanzata dal presidente della Confcommercio della provincia di Perugia, Giorgio Mencaroni che, in una lettera indirizzata al presidente nazionale, Carlo Sangalli, invita la confederazione ad attivare "una forte pressione sul governo perche' traduca in norme e accordi nazionali una richiesta che proviene dalla base associativa". "La crisi economica sta investendo anche l'Umbria, con ripercussioni gravissime sulla tenuta delle imprese e sui livelli occupazionali - afferma Mencaroni -. Occorre adottare misure che realmente siano in grado di dare respiro all'economia. La nostra proposta e' di arrivare ad uno stop dei mutui contratti dalle imprese per un periodo di tempo predefinito. In questo senso vanno i provvedimenti intrapresi anche dalla Regione dell'Umbria in favore dei lavoratori disoccupati e cassaintegrati. Ma siamo dell'avviso che questo tipo di iniziativa possa e debba essere estesa anche a beneficio delle nostre piccole imprese che, in questo momento, sono del tutto assimilabili ad un lavoratore precario". "Al termine del congelamento - spiega Mencaroni -, l'impresa riprenderebbe a pagare la rata originaria senza alcun ricalcolo. Al di la' della forma tecnica questo intervento permetterebbe, a chi e' oggi maggiormente in difficolta', di superare il periodo di crisi che abbiamo di fronte senza avere il peso della rata intera, che per alcuni sta diventando difficilmente sostenibile. Sarebbe una vera e propria boccata d'ossigeno per le imprese in difficolta', soprattutto considerando che siamo in un momento di razionamento del credito in cui basta una sola rata in mora per vedersi segnalati in Centrale Rischi, con tutti i negativi effetti conseguenti e facilmente immaginabili". Condividi