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PERUGIA - La Giunta regionale umbra deve far propri ed adottare formalmente i principi contenuti nella Convenzione internazionale sottoscritta nel dicembre del 2006 dall’Onu per il riconoscimento, in tutti i paesi del mondo, dei diritti delle persone con disabilità. La richiesta è oggetto di una mozione, presentata congiuntamente dai consiglieri di Rifondazione comunista, Stefano Vinti, capogruppo, e Pavilio Lupini, per impegnare con il voto della Assemblea il governo regionale a porre, alla base di ogni azione politica futura, il riconoscimento dei principi contenuti nella Convenzione. In particolare, si sottolinea nel documento: la garanzia per le persone con disabilità al “pieno godimento e senza discriminazioni dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo”; il diritto di ogni individuo, bambino, bambina, uomo o donna a contrastare ogni forma di discriminazione; la considerazione che le persone con disabilità ogni giorno sono soggette a forme di discriminazione anche sulla base dei pregiudizi relativi a: razza, colore della pelle, sesso, lingua e religione. Adottare i principi della Convenzione Onu, il cui testo è stato recepito dal Governo italiano il 28 dicembre scorso ed inviato al Parlamento per la definitiva approvazione, si legge nella mozione, comporta la necessità di: favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle persone con disabilità e di tutte le associazioni che le rappresentano nelle molteplici fasi di sviluppo delle azioni politiche, comprese quelle decisionali; attuare politiche di inclusione; chiedere al Governo di incrementare le risorse economiche tra cui il Fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche, finalizzate al perseguimento degli obiettivi contenuti nella Convenzione, e quindi alla effettiva esigibilità dei diritti delle persone disabili. Condividi