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PERUGIA - Due italiani e due stranieri sono stati arrestati dai carabinieri nel Perugino con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. I particolari del servizio, teso a "dare seguito a tutte le segnalazioni che quotidianamente giungono alla nostra centrale operativa", sono stati elencati nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani nella sede del comando provinciale. In particolare i militari del Nucleo Operativo Radiomobile - Aliquota Operativa - hanno arrestato in flagranza D.F., un disoccupato tunisino del 1977, sedicente, ed un operaio perugino, C.G. del 1974, sequestrando loro circa 50 g. tra eroina e cocaina, alcuni telefoni cellulari e 1.000 euro, probabilmente frutto dello spaccio. I due gia' da giorni venivano pedinati dai carabinieri, ma la loro abilita' nel muoversi agevolmente tra le vie del centro storico ne aveva sempre fatto perdere le tracce. L'intervento e' scattato in un'abitazione in strada Ponte Rio. E' stato invece fermato in prossimita' della stazione ferroviaria O.M., un pregiudicato nigeriano del 1979, senza fissa dimora. I carabinieri lo hanno notato insieme ad altri connazionali in atteggiamento sospetto; fermato e perquisito e' stato trovato in possesso di 10 g. di cocaina. Un altro italiano, G.G., pregiudicato e disoccupato 21enne residente a Terni e' stato arrestato, sempre in flagranza, dai carabinieri della stazione di Ponte San Giovanni in prossimita' di una nota discoteca. Il giovane e' stato trovato in possesso di 8 pasticche di stupefacente del tipo M2A e 250 euro. Tutti gli arrestati si trovano nel carcere perugino di Capanne. I controlli dei militari della compagnia hanno riguardato anche il fronte della prostituzione, ad oggi, e' stato detto, sono state elevate 15 contravvenzioni all'ordinanza del Sindaco che dispone il divieto di intrattenersi con prostitute. Condividi