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PERUGIA - “Riteniamo del tutto inaccettabili i provvedimenti sull’immigrazione contenuti nel Decreto Legge sulla sicurezza, come già ribadito in più occasioni”. E' questa la posizione della Federconsumatori che anche in Umbria si prepara a reagire alle iniziative del Governo. “Si tratta di misure lesive – spiega l'associazione dei consumatori - non solo della dignità, ma anche dei più elementari diritti dell’uomo, a partire dal diritto alla salute, sancito dall’art. 32 della nostra Costituzione”. Secondo Federconsumatori, questa misura alimenta, tra l’altro, il rischio di veder aumentare una pratica illegale ed abusiva, alla quale i “clandestini” dovranno ricorrere per evitare le denunce, sottraendo al controllo della sanità pubblica le patologie diffusive emergenti che rappresentano un grave pericolo per ogni individuo e per l’intera società e che oggi possono essere monitorate e controllate. “Siamo convinti che, per contrastare queste norme discriminatorie e razziste, sia necessario agire con determinazione”, afferma Sandro Petruzzi, presidente Federconsumatori Umbria. “È per questo che la Federconsumatori mette a disposizione anche nella nostra regione i propri legali, in maniera totalmente gratuita, a tutti quei medici che subissero sanzioni per non aver ottemperato all’obbligo di denuncia nei confronti degli immigrati privi del permesso di soggiorno, così come previsto dal Decreto in discussione”. Federconsumatori sta inoltre valutando, con la Consulta Giuridica nazionale dell'associazione, se ci sono i presupposti per definire queste misure come un “attentato alla salute pubblica”.  Condividi