processo mariana.JPG
di Isabella Rossi Si è tenuta ieri mattina la prima udienza del processo per il brutale omicidio di Mariana Puscasu, 34 anni, originaria della Romania trovata morta il primo ottobre 2008 a Foligno. Ad ucciderla secondo l'accusa, il Pm Daniela Isaia, sarebbe stato il suo ex, Arshad Mahmood, di origine pachistana. Due i capi d'imputazione: omicidio aggravato e detenzione di un coltello di 31 centimetri, che il presunto assassino avrebbe portato con sé con il chiaro intento di uccidere Mariana. Per l'assassinio di Mariana il Pm ha richiesto giudizio immediato. L'udienza è stata rimandata per accertamenti su una notifica come richiesto dall'avvocato della difesa Carla Pantosti. Il 5 marzo prossimo dunque, previa conferma del buon fine della notifica, si potrà procedere con il giudizio immediato. Il Telefono Rosa, rappresentato dall'avvocato Maria Cristina Ciace e il Comitato 8 Marzo, rappresentato dagli avvocati Teresa Manente e Paola Pasinato, hanno chiesto di costituirsi parte civile al processo. Condividi