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PERUGIA - Ieri sono stati resi noti i dati nazionali di Inps sull’utilizzo della Cassa Integrazione Ordinaria e Straordinaria nel settore dell’edilizia nel mese di gennaio, comparati anche con i due anni precedenti. "Come temevamo - afferma il segretario regionale Filca Cisl, Osvaldo Cecconi - abbiamo visto confermata una situazione che va sempre più aggravandosi e che purtroppo riscontra nella nostra regione un primato negativo". "Se, infatti -spiega il sindacalista -, nel 2008 avevamo avuto un incremento superiore al 60% rispetto al 2007, passando in un solo mese da 26.897 a 43.039 ore (ponendoci al primo posto in Italia , insieme alla Sardegna), a gennaio 2009 passiamo a 116.359 ore, con un incremento del 170%, largamente al primo posto a livello nazionale (secondo è il Veneto con un incremento del 101% e con 186.000 ore)!!". Commentando questi dati assai allarmanti, Cecconi sostiene a giusta regione che "la grave situazione economica incide in maniera determinante, ma è altrettanto evidente quanto negativamente stia pesando nella nostra regione il completamento della ricostruzione post sisma, oltre l’oggettiva difficoltà rappresentata dal nanismo delle nostre imprese", per cui auspica "che il tavolo regionale delle costruzioni, di prossima convocazione, possa determinare quella inversione di tendenza per un settore determinante per la nostra economia, ma che sta conoscendo un pericoloso momento di flessione". "Siamo altresì certi - conclude Cecconi - che il nostro sistema della bilateralità (Casse Edili) possa, con un adeguato welfare integrativo, sostenere i lavoratori in momentanea difficoltà, così come avvenuto per gli apprendisti, prevedendo, per la prima volta, una parziale copertura della Cassa integrazione (Cig) per maltempo". Condividi