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Uno su quattro, è questa la percentuale dei bambini che vive sotto la soglia di povertà. L Italia insieme alla Romania, ha il tasso più alto di minori poveri in tutta l’Unione Europea. E' l'Istat a rilevarlo, confrontando i dati (2006 e 2007) relativi alla povertà nell’Ue. L’Italia è il paese “più diseguale” e con la peggiore situazione dell’Europa dei 15. Il 69,3% dei minori poveri vive al Sud, dove spicca la situazione della Sicilia, in testa alla graduatoria con il 37,6%; poi la Basilicata col 30,1% e la Campania con il 27,8%. Dopo Romania e Italia (con il 25% dei bambini poveri), seguono Polonia e Spagna (24%), Grecia e Regno Unito (23). I paesi con l’incidenza più bassa sono Danimarca (10%), Finlandia e Slovenia (11), Svezia e Cipro (12). L’allarme povertà in Italia non riguarda solo i minori. Il 28% delle famiglie non è infatti nelle condizioni di affrontare una spesa imprevista di 600 euro. Una percentuale doppia rispetto alle famiglie svedesi e la metà rispetto a quelle polacche. Siamo all’ottavo posto della speciale classifica. Secondo l’istituto di statistica gli italiani poveri sono in tutto 7 milioni e 537mila, cioè il 12,8% dell’intera popolazione. Il problema è destinato ad acuirsi a causa della crisi economica. Condividi