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TERNI – “Quelle di Cisl e Uil sono polemiche oggettivamente infondate”. Lo ha detto l’Assessore al Personale della Provincia di Terni Gianfranco Teofrasti (nella foto) che nel corso dell’ultima seduta di Giunta ha illustrato la situazione complessiva riguardante il trattamento dei dirigenti con particolare riferimento alla retribuzione accessoria, anche in relazione alle posizioni assunte dai due sindacati. “Il trattamento relativo alla retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti – ha sottolineato Teofrasti - è specificamente previsto dal rispettivo contratto collettivo nazionale di lavoro che, in caso di pensionamento o risoluzione del rapporto di lavoro per qualsiasi ragione, non consente la riduzione delle risorse del fondo per questi titoli. Il vantaggio dell’Ente – ha poi aggiunto sempre l’Assessore – nell’ipotesi di riduzione dei dirigenti è notevole in quanto vi è un risparmio per tutta la retribuzione tabellare e per gli oneri conseguenti, ma il fondo per il salario accessorio continua con le dinamiche precedenti specificamente imposte dalla contrattazione collettiva, tenendo anche conto del conseguente maggior aggravio di attribuzione di funzioni ai dirigenti che rimangono". "La Giunta Cavicchioli – ha rimarcato ancora – ha ridotto di oltre il 50% il numero dei dirigenti con un risparmio considerevole di risorse e con un’organizzazione che fa fronte anche alle notevoli ulteriori competenze acquisite dalla Provincia in questi anni. Non si comprende quindi sotto nessun profilo questa polemica che non ha ragion d’essere in quanto tutti gli atti adottati sono corretti sotto ogni aspetto, rispettosi della contrattazione collettiva di settore e ispirati alle esigenze di contenimento della spesa e a quelle di natura organizzativa”. Condividi