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PERUGIA – “Questo accordo è frutto del grande senso di responsabilità dimostrato dalle Regioni italiane che, sin dallo scorso mese di ottobre, quando già era evidente che la crisi economica si presentava con eccezionale gravità, hanno costantemente sollecitato il Governo ad una risposta comune”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, commentando l’intesa sugli ammortizzatori sociali in deroga, sottoscritta al termine dell’incontro Governo Regioni di ieri sera a Roma, al quale l’esponente umbro ha partecipato. Lorenzetti ha così proseguito: “Il sistema delle Regioni ha dichiarato con esattezza quante risorse è in grado di mettere in campo. Ci aspettiamo che altrettanta chiarezza e certezza siano assicurate dal Governo". "In questi mesi abbiamo dato ampia prova di volere e sapere lavorare con il governo in una logica di comune responsabilità istituzionale di fronte al Paese e a tutela degli interessi dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese. Lo abbiamo fatto, per la verità con uno stile diverso da quello ministeriale, con determinazione e riservatezza, mettendo al bando la politica degli annunci e delle mirabolanti promesse, assumendoci le nostre responsabilità e rifiutando ogni tentativo di scaricarle su altri pezzi del sistema istituzionale italiano". "Abbiamo saputo dimostrare con i fatti che le Regioni sott’altro che quei centri di spreco e sperpero del denaro pubblico, come in alcune circostanze ha voluto insinuare il Ministro Sacconi, mettendo, con le sue affermazioni, a repentaglio il raggiungimento dell’intesa. Le risorse che le Regioni hanno assicurato sono frutto di loro scelte consapevoli e coraggiose, nonostante il sistema delle autonomie locali si trovi di fronte a pesanti tagli della finanza pubblica, decisi proprio dal governo e rivolti, in particolar modo, ai settori della sanità, delle politiche sociali e di quella per la casa. Ovviamente, come recitano le prime righe dell’accordo, il sistema degli ammortizzatori in deroga non rappresenta una riforma degli ammortizzatori sociali, né una devoluzione della funzione, ma costituisce uno sforzo congiunto tra Stato e Regioni collegato all’eccezionalità dell’attuale situazione economica. Va inoltre sottolineato come questo sia un accordo “politico”, che soltanto dopo i passaggi in sede di Commissione europea e dopo la sottoscrizione delle intese regione per regione, sarà operativo. "Questa intesa - conclude Lorenzetti - va ad aggiungersi, in Umbria, al pacchetto anticrisi già approvato dalla Regione. La situazione è grave. Ci auguriamo che il governo faccia anche dell’altro, soprattutto sul piano del sostegno all’economia”. Condividi